Bonus anziani over 80. Come fare domanda
L’assegno di assistenza per gli over 80 è una misura importante che offre un supporto finanziario a chi ne ha più bisogno. Scopriamo insieme i dettagli di questo bonus, le modalità di accesso e come può essere utilizzato.
Che cos’è l’assegno di assistenza
Si tratta di una quota integrativa di 850 euro mensili che si aggiunge all’indennità di accompagnamento, attualmente fissata a 531,75 euro. Questo bonus sarà in vigore dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026, per un totale di due anni. L’assegno può essere utilizzato per coprire i costi di lavoro di cura e assistenza svolto da lavoratori domestici, oppure per l’acquisto di servizi di assistenza forniti da imprese qualificate.
Requisiti per ottenere il bonus
Per poter beneficiare dell’assegno di assistenza, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali. Gli aspiranti beneficiari devono avere almeno 80 anni e presentare un “bisogno assistenziale gravissimo”, che sarà valutato dall’INPS. È inoltre richiesto un ISEE sociosanitario non superiore a 6.000 euro e l’essere già titolari dell’indennità di accompagnamento, o avere i requisiti per ottenerla.
Come utilizzare il bonus
Il bonus può essere speso esclusivamente per servizi specifici. Secondo la normativa, la somma è destinata a “remunerare il costo del lavoro di cura e assistenza” fornito da lavoratori domestici che operano secondo i contratti collettivi nazionali di settore. Inoltre, è possibile utilizzare il bonus per l’acquisto di servizi forniti da imprese qualificate nel settore dell’assistenza sociale non residenziale, nel rispetto delle linee guida regionali e locali.
A chi spetta il bonus
L’assegno di assistenza non è destinato a tutti, ma esclusivamente a una categoria specifica: gli anziani non autosufficienti di almeno 80 anni, con un “bisogno assistenziale gravissimo”. È cruciale che il richiedente rispetti anche il limite dell’ISEE sociosanitario, che non deve superare la cifra stabilita.