Giro: Carapaz esulta, Roglic allunga, Dumoulin che sfortuna
Richard Carapaz ha conquistato la quarta tappa del 102esimo Giro d’Italia. A causa di una caduta che ha spezzato il gruppo nel finale della Orbetello-Frascati, la Maglia Rosa Primoz Roglic è stato l’unico dei favoriti della Generale a rimanere nel primo plotoncino. Lo sloveno ha così esteso a 35″ il suo vantaggio su Simon Yates, 39″ su Vincenzo Nibali e 44″ su Miguel Angel Lopez. Tom Dumoulin, dolorante al traguardo, ha accusato un ritardo di 4’04’ dal vincitore e ora si trova al 56esimo posto della Generale con un ritardo di 4’30” dalla Maglia Rosa. D
LE PILLOLE STATISTICHE
- Seconda vittoria di tappa al Giro d’Italia per Richard Carapaz dopo l’8a tappa vinta a Montevergine di Mercogliano l’anno scorso. È l’unico atleta dell’Ecuador ad aver vinto al Giro.
- Quattro vincitori diversi di quattro nazioni diverse nelle prime quattro tappe, come nel 2017. Stavolta, Primoz Roglic, Pascal Ackermann, Fernando Gaviria e Richard Carapaz rappresentano la Slovenia, la Germania, la Colombia e l’Ecuador mentre Lukas Pöstlberger, André Greipel, Fernando Gaviria e Jan Polanc erano i portacolori dell’Austria, della Germania, della Colombia e della Slovenia due anni fa.
- 35’’ di vantaggio in Classifica Generale dopo quattro tappe per la Maglia Rosa nei confronti del secondo, non succedeva dal 1995 quando Tony Rominger aveva con 51’’ su Maurizio Fondriest.
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA GENERALE
1 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma)
2 – Simon Yates (Mitchelton – Scott) a 35″
3 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 39″
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Richard Carapaz ha dichiarato: “È stato una finale di tappa complicato, dopo una lunga frazione con alcune salite nel finale, lo stress ha causato la caduta. Mi sono ritrovato in un piccolo gruppo che era davanti, non mi sono preoccupato della presenza di Primoz Roglic. Ho solo aspettato il momento giusto per scattare e provare a vincere. Sono emozionato e felice che abbia funzionato. Il risultato di oggi non cambia nulla all’interno del nostro team: mancano tante salite e Mikel Landa rimane il nostro capitano.”.
La Maglia Rosa Primoz Roglic ha dichiarato: “Anche oggi abbiamo fatto un buon lavoro con tutta la squadra. Sono contento di guadagnare tempo in Classifica Generale. Tutti vogliamo stare davanti per evitare incidenti. Non ho visto la caduta perchè ero nelle prime posizioni. Cerco sempre di essere concentrato per tutta la durata della tappa. Tutti possiamo fare degli errori ma se coinvolgono altri corridori questo è difficile da accettare. Ho tanti avversari forti come Yates e Nibali ma mancano ancora tanti giorni di corsa e tutto può accadere”.
Tappa 5 – Frascati-Terracina 140 km – dislivello 1.200 m
Tappa prevalentemente pianeggiante che parte in discesa e termina lungo la costa tirrenica. Da segnalare una breve salita a 50 km dall’arrivo. La parte centrale presenta tratti a carreggiata ristretta e talvolta con manto strade molto usurato. Finale su strade a scorrimento veloce ampie e in buono stato.
Ultimi km
Finale in circuito di 9.200 m. Circuito cittadino sostanzialmente su strade ampie e quasi sempre rettilinee. Da segnalare tre curve consecutive tra i -8 e -7 km dall’arrivo. Finale perfettamente rettilineo lungo 1.500 m su asfalto (larghezza 7,5 m).