Milano-Torino: la Classica più antica del mondo ritorna a Superga. Analisi percorso
La corsa più antica del mondo, la Milano-Torino, la cui prima edizione risale al 1876, partirà il prossimo 19 marzo da Rho per terminare dopo 174 km davanti alla Basilica di Superga. Le rampe finali, con la loro pendenza costante, hanno scritto pagine memorabili della storia della corsa. Da Contador a Roglič, da Valverde a Nibali, il recente albo d’oro è di primissimo livello. Svelata anche la lista dei team che saranno al via.
IL PERCORSO DELLA MILANO-TORINO PRESENTED BY CRÉDIT AGRICOLE
Il percorso è sostanzialmente pianeggiante nella prima metà, ondulato con alcune asperità degne di nota nella seconda. Partenza da Rho per attraversare su strade pianeggianti l’alta pianura padana nella zona delle risaie toccando Magenta, Novara e Vercelli per portarsi quindi verso il Po solcando in perfetta pianura le risaie.
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Segue una parte ondulata lungo strade larghe e prevalentemente rettilinee fino a raggiungere il circuito finale. Dopo San Mauro Torinese si costeggia il Po in Corso Casale per salire alla basilica di Superga una prima volta (si devia 600 m prima dell’arrivo) per scendere su Rivodora con una discesa impegnativa che riporta a San Mauro e quindi risalire fino all’arrivo con pendenze anche oltre il 10%.
Ultimi km
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Ultimi 5 km (che si ripetono due volte salvo i 600 m finali) che iniziano in Torino in Corso Casale dove inizia la salita che porta alla Basilica di Superga. La pendenza media è 9.1% con una punta attorno a metà salita del 14% e lunghi tratti al 10%. A 600 m dall’arrivo svolta a U verso sinistra per affrontare una rampa all’8.2% e quindi ultima curva a 50 m dall’arrivo su asfalto (largh. 7m).