Spoleto Jazz 2024: Greg Howe inaugura la V edizione. Info bliglietti

Il celebre chitarrista americano Greg Howe aprirà l’attesissima quinta edizione di Spoleto Jazz con una tappa imperdibile del suo tour mondiale Lost and Found, che celebra i suoi 40 anni di una straordinaria carriera musicale. L’appuntamento è in programma venerdì 11 ottobre 2024, alle ore 21 presso il Teatro Caio Melisso di Spoleto, in piazza Duomo.

La direttrice artistica di Visioninmusica, Silvia Alunni, a capo dell’ideazione e organizzazione dell’iniziativa, conferma la scelta di eccellenza artistica che caratterizza il festival. Spoleto Jazz è infatti una sfida ben riuscita per la città, che già negli scorsi anni ha accolto, con un grande numero di consensi, artisti internazionali di assoluta qualità e innovazione artistica.

Greg Howe è noto a livello internazionale per le collaborazioni con musicisti del calibro di Michael Jackson, Justin Timberlake, Christina Aguilera, Rihanna ed Enrique Iglesias. Tuttavia, la sua maestria come performer è solo una sfaccettatura della sua poliedrica personalità artistica. Prima di tutto, Howe si definisce un compositore, focalizzando la sua creatività sulla capacità di suscitare emozioni profonde attraverso la scrittura musicale.

Testimoni di questo approccio sono tre dei suoi album più acclamati: l’omonimo Greg Howe (1988), classificato da Guitar World tra i dieci migliori album shred di tutti i tempi; Introspection (1993) e Wheelhouse (2017), quest’ultimo inserito dalla critica nella top 10 dei migliori album di chitarra dell’ultimo decennio.

Lo stile inconfondibile di Greg Howe ha rivoluzionato la tecnica chitarristica, grazie all’uso di esecuzioni legate, un’innovativa tecnica di tapping, l’uso sapiente delle pause e soprattutto la celebre tecnica hammer-on from nowhere. Questi elementi nascono dalla sua capacità di fondere influenze provenienti dal funk, dal jazz e dal blues, rendendo ogni sua performance un’esperienza unica e coinvolgente.

Ad accompagnarlo sul palco, una giovane icona del basso della scena musicale mondiale: Mohini Dey. La musicista indiana si è già guadagnata un posto tra i migliori bassisti del XXI secolo, collaborando con icone come Quincy Jones, Steve Vai, Dave Weckl, Guthrie Govan e Federico Malaman.

Il concerto di Greg Howe e del suo trio sarà un’occasione imperdibile per ammirare da vicino una performance giocata su un perfetto equilibrio tra tecnica straordinaria ed emozione pura.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni, visitare il sito ufficiale del festival: https://visioninmusica.com/greg-howe-lost-and-found-tour-2024/

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