Scarpe ciclismo: Sindi Shot 2 DZero e MTB Tiger 2 SRS Dzero
Un design unico per un prodotto altamente innovativo: le nuove Shot 2 DZero e MTB Tiger 2 SRS DZero sono un omaggio al suo fondatore Dino Signori che in sessant’anni, grazie alla sua personalità instancabile e carismatica, è salito al vertice mondiale dello sport collaborando con atleti di alto calibro sia nel ciclismo che nel motociclismo.
Questa nuova scarpa racconta una realtà profondamente ancorata al territorio in cui Sidi è nata dove ancora oggi si pensano, studiano e producono piccole grandi eccellenze della calzatura Made in Italy. Il design rispecchia l’animo dinamico di Dino Signori – con le sue esclamazioni in dialetto veneto più famose – scherzosamente rivolte ad atleti e dipendenti, che ben rimangono impresse nella mente di chi le ascolta.
Le frasi, sunto della filosofia aziendale che da sempre valorizza le proprie radici per sviluppare tecnologie innovative, spaziano tra espressioni di meraviglia, ad altre che esprimono la ferma volontà di continuare a sviluppare la propria specializzazione nelle calzature.
E’ così che la Sidi DZero, dallo stile moderno e vivace, riassume momenti del quotidiano su una tomaia prodotta con l’innovativo materiale Bio Veg, mentre racconta l’impegno di Sidi per preservare l’ambiente e rispettarlo.
Non una tomaia qualunque, quindi, ma un vero e proprio gioiello prodotto con materiali provenienti dalla lavorazione di scarti industriali e una spalmatura in amido di mais completamente naturale e biodegradabile. Anche iI sottopiede è realizzato in parte da cotone e in parte da PU al 95% riciclato mentre il packaging impiega colori vegetali e una carta – certificata FSC – utilizzata per l’imballo che avvolge le scarpe, la scatola e i nuovi libretti tecnici.
Tutto cento per cento riciclabile in un simbolico collegamento tra la tradizione e un futuro sostenibile.
Le frasi sulla tomaia:
PORCA MATINA Viene usata in situazioni che richiedono un WOW in qualsiasi momento della giornata. Esprime meraviglia.
PROVA MO PROVA Quando il signor Dino lavorava come dipendente e doveva consultarsi con il suo capo per lo svolgimento di un lavoro, quest’ultimo gli diceva “prova mo prova” : lui doveva provare da solo a fare. Questo sistema lo ha adottato anche con i suoi dipendenti in Sidi. Il suo significato quindi è che per riuscire a fare una cosa bisogna provare e riprovare.
TE DEVI FAR QUEL CHE TE SI BON DE FAR Dino nasce come artigiano e calzolaio, abilità e conoscenze che ha affinato nel tempo e lo hanno portato a creare Sidi. Non ha mai voluto diversificare la propria produzione perché produrre calzature è ciò in cui è specializzato. Ne è diventata una filosofia aziendale.
TE FIRMO NA CARTA CHE NO SE POL FAR E’ un modo di dire quando è convinto che una cosa non si può fare ed è disposto a firmare una carta per dimostrarlo.
QUESTO ACIDO LATTICO SE MAGNA? Rappresenta la forte personalità di Dino e il suo modo scherzoso di fare. Essendo stato un atleta dilettante quando si parla di “acido lattico” afferma di non averne mai sofferto e scherzando chiede se è qualcosa che si mangia.