Scott Addict Gravel: caratteristiche, foto, video e prezzi

Il mercato Gravel si arricchisce di un nuovo gioiello, la nuova Scott Addict Gravel.

Una bici progettata con alcune cose in mente: essere veloci sull’asfalto, sentirsi a proprio agio su qualsiasi tipo di terreni sconnessi e offrire un’eccellente maneggevolezza su sentieri accidentati. “Il nostro obiettivo fin dal primo giorno è stato quello di costruire la bici gravel definitiva che puoi anche portare per un’avventura”, afferma William Juban, Head of Road Bike Engineering di SCOTT. “Una bici che può fare tutto. Il risultato è probabilmente la bici gravel più veloce, più capace e più divertente che il mercato ha da offrire.

SCOTT è nota per essere l’esperta di carbonio nel settore delle biciclette. L’eccezionale know-how sul carbonio di SCOTT è visibile in tutta la sua vasta gamma di MTB e bici da strada. Grazie a anni di esperienza ai massimi livelli gli ingegneri SCOTT stanno per offrire agli appassionati di gravel una soluzione definitiva. Signori e Signore la Addict Gravel è realtà.

La nuovissima Addict Gravel è completamente ridisegnata e non solo è dotata di una struttura del telaio estremamente leggera, ma anche da una geometria più discesistica, maggiore spazio per i pneumatici e più supporti per le borse.

Grazie all’aiuto del marchio di componenti SCOTT, Syncros, l’integrazione raggiunge anche un livello mai visto prima: il passaggio dei cavi è completamente integrato e con la combinazione manubrio-attacco in un unico pezzo Syncros Creston iC SL X l’Addict Gravel ha un aspetto ultra pulito.

GEOMETRIA
La geometria è stata ottimizzata per la guida gravel moderna e aggressiva. Il nostro obiettivo è stato quello di creare una geometria ben bilanciata per una gestione controllata e predittiva anche in situazioni difficili su sentieri stretti.

Viene fornito con un rake della forcella più lungo, un movimento centrale più basso e un attacco manubrio più corto per rendere la bici più agile e stabile in fuoristrada, fornendo comunque la posizione ottimale per l’efficienza della pedalata anche con pneumatici più grandi. La sezione degli pneumatici è stata aumentata a 45 mm per garantire un’esperienza di guida controllata e fluida.

COSTRUZIONE LEGGERA
Tutti i modelli della famiglia SCOTT Addict sono noti per la costruzione estremamente leggera e la nuova Addict Gravel non fa eccezione. Prendendo in considerazione la guida per cui è stata progettata abbiamo creato il set di telai da strada in carbonio più resistente di sempre.

Grazie alla stratificazione intelligente e al rinforzo in alcune zone, abbiamo ottenuto un set di telai molto leggero ma anche estremamente resistente. Il telaio Addict Gravel Tuned pesa 930 g e la forcella 395 g.

INTEGRAZIONE
Addict Gravel ha un passaggio dei cavi completamente integrato per il cambio sia meccanico che elettronico, proprio come sull’Addict RC o sulla Foil RC. Ciò è possibile attraverso il nuovissimo cockpit SYNCROS Creston iC SL X. Combina ergonomia, confort e leggerezza come nessun altro manubrio attualmente sul mercato.

Viene fornito con un angolo sterzo di 16° per una guidabilità ottimale su strada e un peso impressionante di 335 g. Per un maggiore assorbimento degli urti, la sezione superiore è stata incassata per consentire l’uso di un nastro manubrio specifico per gravel più spesso mantenendo un design integrato.

Il passaggio dei cavi integrato non solo conferisce un aspetto pulito e di alta qualità, ma migliora anche il flusso d’aria nella parte anteriore e offre più spazio e nessun sfregamento dei cavi per le borse da manubrio.

MONTAGGI
Addict Gravel è dotata di supporti intelligenti per attrezzatura e accessori che rendono Addict Gravel pronta per le uscite avventurose. Troverai un’opzione di montaggio per borse e accessori sul tubo orizzontale.

C’è anche un supporto extra sul tubo obliquo per un portaborraccia o un porta attrezzi aggiuntivi. Due diverse posizioni del portaborraccia, per un migliore accesso durante la guida con una borsa da telaio. I supporti per parafango sono un’altra nuova caratteristica.

FORME DEL TUBO AERODINAMICO
Gravel e aerodinamica possono anche andare di pari passo. Il design brevettato del profilo aerodinamico SCOTT è stato applicato ai suoi tubi principali (tubo obliquo, tubo sterzo, tubo sella, reggisella, foderi verticali) con l’obiettivo di ottimizzare il flusso d’aria e ridurre la resistenza complessiva senza alcun compromesso in termini di comfort e robustezza

DIMENSIONI DEL ROTORE
Tutte le Addict Gravel saranno dotate di freni a disco idraulici e dischi da 160 mm per prestazioni di frenata perfette. La parte anteriore consente 160 mm/180 mm, la parte posteriore 160 mm/140 mm.

COMPATIBILE 1x 2x
La bici è perfettamente compatibile con le trasmissioni monocorona e 2x. Nella configurazione 1x il supporto del deragliatore può essere sostituita da un guidacatena specifico per bici o da una piastra di chiusura.

PARAFANGO

L’Addict Gravel è dotato di supporti ben nascosti per i parafanghi sul carro e sulla forcella. La sezione dei pneumatici è di 40 mm con i parafanghi.

CONTESSA ADDICT GRAVEL
Incontra la nuovissima Contessa Addict Gravel 15. Qualunque sia il percorso avventuroso che si trovi davanti, lei è pronta per la sfida.

Contessa Addict Gravel presenta la stessa nuova geometria discesistica, maggiore spazio per gli pneumatici, più supporti per le borse, passaggio dei cavi completamente integrato e una struttura del telaio incredibilmente leggera. Ciò che distingue Contessa sono i componenti scelti appositamente per le donne, i punti di contatto e il design Signature.

VERSIONI
Ci sono 5 diversi modelli tra cui scegliere. .La versione Tuned arriverà anche con un misuratore di potenza Quarq. Le specifiche esatte si trovano nella cartella multimediale di seguito. Le specifiche dell’Addict Gravel 20 saranno rilasciate il 10 agosto. Per completare la nostra famiglia Gravel, ad agosto verrà lanciato un nuovo Speedster Gravel.

Per maggiori informazioni e per conoscere i prezzi della nuova Scott Addict Gravel visitare il sito scott-sports.com

Photo Credits: Daniel Geiger, Sebas Romero, Jafphotofilm, Juan Barros

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