Milano-Sanremo: sabato 8 agosto la prima Classica Monumento del 2020
Riparte il grande ciclismo. Domenica 8 agosto appuntamento con l’ 111^ edizione della Milano-Sanremo, prima Classica Monumento della stagione. Il percorso ricalca quello delle passate edizioni per una Classicissima come sempre incerta, ancora di più nella nuova data estiva, divisa tra chi proverà attaccare sul Poggio ed i velocisti che vorranno arrivare in Via Roma per giocarsi le loro carte allo sprint.
Il ritrovo sarà in piazza Castello a Milano, partenza da Via della Chiesa Rossa alle 11.35 e arrivo a Sanremo in Via Roma intorno alle 18.30, dopo 291 km.
IL PERCORSO
La Milano-Sanremo si svolge sul percorso classico che negli ultimi 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente attraverso Pavia, Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova Voltri. Da lì si procede verso ovest attraverso Varazze, Savona, Albenga fino a Imperia e San Lorenzo al Mare dove, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa misura 5,6 km ad una pendenza media del 4,1% e presenta una discesa molto tecnica che riporta sulla SS1 Aurelia.
Ultimi km
A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3,7 km a meno del 4% di pendenza media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e quattro tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto tecnica su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con un susseguirsi di tornanti, di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei cittadini. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sul rettilineo finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.
Mauro Vegni, Direttore Area Ciclismo di RCS Sport ha detto: “Quella dell’8 agosto è una data dettata dal momento difficile che stiamo vivendo con la conseguente rivoluzione del calendario ciclistico. Ci sarà qualche problema in più rispetto a marzo ma siamo fiduciosi che la risposta del territorio possa essere un segnale forte per la ripartenza, anche attraverso lo sport, del nostro Paese. Avremo al via molti dei grandi campioni del pedale a partire dal vincitore dello scorso anno Alaphilippe, ai nostri Nibali e Viviani, a velocisti del calibro di Sagan, dell’australiano Ewan, del colombiano Gaviria e alle nuove promesse Van der Poel e Van Aert, solo per citarne alcuni.
“Questa Classica Monumento verrà trasmessa, grazie alla produzione del nostro partner Rai, nei cinque continenti e avrà gli occhi di milioni di spettatori a seguirla. Siamo convinti che anche quest’anno, una delle corse di ciclismo più amate al mondo, avrà il successo e la visibilità che l’hanno resa mitica.”